Yoga della risata
Lo yoga della risata è una pratica di benessere per la quale tutti possono ridere senza una ragione specifica, senza l’utilizzo di battute o di umorismo, senza che vi sia una comicità.
Il termine yoga deriva dalla radice sanscrita yui che significa unione, connettersi profondamente con la vita in tutti gli aspetti e armonizzare il corpo con la mente, le emozioni, lo spirito e le relazioni.
Lo Yoga della Risata combina la risata incondizionata con la respirazione yogica (Pranayama).
Chi lo ha ideato?
Questa pratica è stata ideata il 13 marzo 1995 dal Dott. Madan Kataria, un medico indiano allopatico.
Il Dr. Kataria prese come riferimento gli studi sui benefici della risata identificati da Norman Cousins, e a quelli di Ekman sulle emozioni, scoprendo che ridere senza motivo induce davvero una sensazione di sollievo e benessere a livello psico-fisico.
Il Dr. Kataria è presidente e fondatore di Laughter Yoga International e catalizzatore di migliaia Club della risata in in più di 130 Paesi del mondo.
Dal 1995 promuove la scienza della risata per contrastare lo stress e migliorare la socialità.
Ha istituito la Giornata Mondiale della Risata (World Laughter Day), che si celebra ogni anno la 1° domenica di maggio, per promuovere la Pace Mondiale attraverso la risata.
Dove si pratica?
Lo Yoga della Risata è alla portata di tutti, dai bambini agli anziani e non ha bisogno di strumentazioni o di luoghi particolari per essere praticata.
La risata è un connettore sociale e si pratica nei club della risata, in uno spazio protetto dove chiunque può essere se stesso e ridere in libertà e leggerezza.
Le sessioni iniziano con esercizi di riscaldamento, seguiti da esercizi respirazione pranayama ed esercizi di risate. Nella parte centrale grazie a giochi di gruppo ci connettiamo al nostro bimbo interiore. Nella parte centrale avviene la fase più catartica della pratica, la meditazione della risata, dove si ride per dieci minuti per scelta, dove si liberano tensioni ed emozioni e si aumenta la gioia. La sessione termina con un rilassamento finale per riequilibrare le energie nel nostro corpo.
La respirazione è vita e l’obbiettivo dello yoga della risata è di aumentare i livelli di ossigeno in tutto il corpo.
A livello fisiologico quello che accade è che espiriamo profondamente, una sorta di pranayama, ed eliminiamo l’anidride carbonica stantia che tipicamente resta nella parte bassa dei polmoni. Questo aumenta gli ormoni del benessere e porta ad una riduzione dei tre tipi di stress (fisico, mentale ed emotivo).
Benefici
Lo Yoga della Risata va oltre il semplice ridere.
✤ Migliora l’umore: migliora l’atteggiamento mentale, rilasciando le emozioni negative, rendendoci più amorevoli e positivi.
✤ Benefici per la salute: produce un mix di ormoni noto come “Joy Cocktail” o “Chimica della Felicità” che porta un aumento di endorfine, ossitocina e serotonina e un abbassamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Aumenta le difese immunitarie (immunoglobuline A e G), migliora la circolazione, incrementa le capacità mentali e le prestazioni, migliora il sonno, tonifica i muscoli facciali donandoci un viso più giovane e occhi più lucidi e sorridenti.
✤ Benefici per il lavoro: migliora l’autostima e permette di superare le inibizioni e la timidezza, aumentando la capacità di comunicare e di concentrazione.
✤ Connettore sociale: la risata è un linguaggio universale che crea dei legami quasi familiari con le persone indipendentemente da lingua e cultura di appartenenza
✤ Ridere nei momenti difficili: la costante pratica permette di ridere anche se siamo di malumore perché è l’azione che crea l’emozione, portandoci ad essere energici e vitali grazie allo spirito interiore della risata.
Come faccio a ridere?
Rido come se la risata fosse un esercizio fisico. Porto il corpo a fare l’azione della risata e lo faccio in gruppo con l’aiuto del contatto visivo, attraverso i neuroni specchio. Quindi se all’inizio la risata viene indotta o “recitata” poi diventa spontanea e autentica, di cuore!
Perché funziona?
C’è un fatto scientifico alla base della pratica alla base della pratica. Il corpo non distingue tra risata simulata e risata autentica. Il Dott. Kataria ha preso come esempio il lavoro fatto da Paul Ekman.
È stato fatto un lavoro sui feedback facciali e si è visto che anche solo indossare la maschera della gioia, della tristezza o della rabbia ci fa produrre la biochimica corrispondente a quella emozione e ci fa attivare quella emozione lì che io sto recitando, agendo.
Sorridendo non si ride solamente, è come se attivassimo tutto il corpo, il diaframma in movimento, il sangue che accelera nelle vene, la circolazione sanguigna che viene potenziata. Se c’è volontà il corpo non distingue la differenza. A livello cerebrale io produco la stessa chimica della felicità e ho gli stessi benefici fisiologici e psicologici sia che rido in maniera naturale sia che rido in maniera spontanea autoindotta grazie alla pratica.
Come funziona?
Per secoli le persone hanno saputo che la risata è la migliore medicina, e ora la scienza lo ha dimostrato. Nella vita di tutti i giorni, le persone si concedono pochi minuti per ridere, giocare, cantare e ballare. Spessissimo, quasi ci si dimentica cosa voglia dire godersi il momento in libertà, far rivivere il nostro bambino interiore nella sua gioia più pura.
C’è una relazione diretta tra il modo di respirare e lo stato d’animo. Quando siamo sotto stress la respirazione diventa irregolare, poco profonda e superficiale. Grazie allo yoga della risata c’è un maggior ricambio d’aria quando inspiro profondamente, che stimola lo sblocco del diaframma e porta più ossigeno nei polmoni. Questo garantisce un intenso benessere in tutto il corpo e a livello cerebrale, potenziando il respiro, dona più salute, più energia e più vitalità.